giovedì 5 agosto 2010

Predators

Predators
Azione(?)/Fantascienza(??)/Horror(???)
(2010)



Altri soldi buttati. Non riesco ancora a capacitarmene a distanza di ormai due settimane, mi chiedo davvero come sia possibile non avere una, dico UNA idea almeno decente. Non è umanamente possibile non riuscire a creare nemmeno un momento di tensione, di stupore, di meraviglia, di terrore. Nessuna scena decente, nessun momento interessante. Ragioniamo per gradi: un film come questo “Predators” esclude a priori contenuti sociali, rimandi filosofici, stimoli intellettuali, insomma è un film in cui dovrebbero parlare solo mitragliatori, cannoni al plasma e lame taglienti. Quindi quello che mi aspetto è un film di azione abbastanza tamarro, ma non solo, può anche sfruttare un immaginario fanta-orrorifico estremamente funzionale e stimolante. Invece il vuoto, siamo di fronte alla più totale demenza e mancanza di immaginazione e creatività. Mai mi sarei aspettato di dire che i precedenti, obbrobriosi e inutili “Alien vs Predator” sono migliori di questo aborto, invece eccomi qui. Era dai tempi di “Blade Trinity” (che mi è rimasto impresso come pietra miliare dell’orrido) che non vedevo un film così dannatamente insulso. Non c’è niente di male nei film tamarri o fini a sé stessi, intrisi solo di azione e sparatorie. Ma anche le cose tamarre bisogna saperle fare. E il signor Nimród Antal ha fallito miseramente. Mi chiedo soprattutto come Rodriguez abbia potuto produrre uno schifo del genere.

Ma passiamo in rassegna alcuni dei momenti peggiori e più insensati.

1. I nostri eroi entrano in contatto con i Predator(s) e scoprono che la ragazza già conosceva questi alieni, quando erano apparsi sulla Terra in Guatemala la gente si copriva di fango per non essere localizzata dai sensori di calore. Nel momento in cui lo dice sono appena caduti giù da una cascata (mi ricorda qualcosa!), secondo voi pigliano il fango dalla spiaggia? Ovviamente no, è preferibile farsi scannare ancora un po’ visto che il film è iniziato da poco.

2. Circa a metà film incontrano il Morpheus di Matrix, Laurence Fishburne. Uno psicotico che però sopravvive da anni su questo pianeta ed è anche riuscito a fare fuori alcuni Predator(s), rubandogli corazza, armi e via dicendo. È il picco del film, nel senso che ci si aspetta uno scontro ad armi quasi pari, è una bella trovata quella di permettere agli umani di difendersi come si deve. Invece anche qui il registra riesce a distruggere quella che poteva essere l’unica idea capace di portare il film sulla soglia della decenza. Tempo cinque minuti e Morpheus, dopo aver tentato di ammazzare (?!) i nuovi compagni, viene polverizzato (letteralmente) da un Predator: la scena è una delle più orrende mai realizzate, una cannonata che dissolve il malcapitato in un effetto digitale di serie z.

3. Ad un certo punto della fuga c’è il banalissimo e scontatissimo scontro tra il membro della yakuza e un Predator, lama contro lama. Inutile dire che pure stavolta la tensione è veramente al minimo, si ripetono le solite quattro azioni fino all’esaurirsi dello scontro. Particolarmente ridicola è l’ambientazione del duello: dopo una fuga in mezzo alla foresta i protagonisti si ritrovano all’improvviso in questo campo, che sembra davvero uno di quei parchi costruiti a tavolino con tanto di lampioni che illuminano la scena. Trash all’ennesima potenza.

Questi grossomodo sono i momenti più insensati, il film è comunque un susseguirsi di banalità, spacconate militari, dialoghi infantili, scene fotocopia del primo Predator, azione di livello infimo, tensione inesistente. Il finale ovviamente ce lo aspettavamo tutti così, peccato che il fratello mongolo di Schwarzy non faccia minimamente lo stesso effetto. Inoltre va sottolineata la scarnissima ambientazione e i pessimi effetti speciali. La prima vanta la solita foresta e il campo base dei Predator(s), quaranta metri quadrati di terra spoglia e simil-tetra con tanto di quarti di manzo (di gomma!) sventrati e appesi qua e là. Gli effetti speciali invece sono a dir poco ridicoli, sembra di vedere degli ologrammi, l’effetto plastico e irreale è fin troppo evidente.
Infine mi chiedo: come si può costruire un film basandolo su un gruppo di persone male equipaggiate scaraventate in terra straniera e ostile contro un intero gruppo di Predator(s) quando nel primo film un solo alieno ha fatto fuori un intero commando? Non è un poco insensato e assurdo? Visto e considerato che già a 10 minuti dall’inizio i nostri eroi fanno fuori quasi tutte le munizioni? Non so, certi film mi fanno davvero incazzare pensando al potenziale che potrebbero sfruttare. Non chiedo niente di trascendentale, solo un’oretta e mezza di violenza, inseguimenti tesi, sparatorie e scontri all’arma bianca, tutto inserito in uno scenario fantascientifico di gusto orrorifico. Pollice verso, molto verso. In pasto ai leoni. A confronto un buon film come "Pitch Black" diventa un capolavoro.

VOTO: 2/3

Nessun commento:

Posta un commento